mercoledì 30 settembre 2009

FORUM DELL’INTEGRAZIONE


INVITA

IL 3 OTTOBRE 2009

a partire dalle ore 9.30

AL CAFFE' PLURAL – BOLZANO- piazza dei Cappuccini

“FORUM DELL’INTEGRAZIONE”


La giornata si concluderà con una

TAVOLA ROTONDA a partire dalle ore 16.00



Programma Sabato 3 ottobre 2009
Ore 9.30

Breve illustrazione della proposta di legge

Gruppi di lavoro:

• accesso all’alloggio ed assistenza socio–sanitaria

• giovani, scuola e formazione professionale

• politiche di inclusione sociale e diritti di
rappresentanza politica


Ore 14.30

Relazione dei gruppi di lavoro in plenaria


Ore 16.00-18.00

Dibattito e confronto con i rappresentanti politico-istituzionali sulle conclusioni dei gruppi di lavoro

• Assessora al Lavoro, Innovazione

Barbara Repetto

• Assessore alla Cultura

Christian Tommasini

• Segretario generale UIL - Provincia di Bolzano
Toni Serafini

• Vice-Presidente del Consiglio Provinciale

Mauro Minniti

Samstag 3. Oktober 2009
9.30 Uhr



Café Plural - Bozen

Grußworte
Kurze Einführung in den Gesetzesvorschlag

Arbeitsgruppen
• Zugang zur Wohnung und sozio-sanitäre Betreuung

• Jugend, Schule und Berufsbildung

• Politische Maßnahmen der sozialen Eingliederung und Recht auf politische Vertretung

14.30 Uhr

Präsentation der Ergebnisse der Arbeitsgruppen in der Plenarversammlung

16.00 Uhr

Diskussion und Austausch mit den politischen und institutionellen VertreterInnen über die Ergebnisse der Arbeitsgruppen

• Landesrätin für Arbeit und Innovation
Barbara Repetto


Kulturlandesrat
Christian Tommasini

Toni Serafini, Generalsekretär UIL-SGK

• Vizepräsident des Südtiroler Landtages
Mauro Minniti

IMMIGRAZIONE - Nei Cie sono rimasti solo gli "italiani"

IMMIGRAZIONE - Nei Cie sono rimasti solo gli "italiani"
DOSSIER. Crollati gli sbarchi, nei Centri di identificazione e espulsione (oltre ai detenuti trasferiti direttamente dal carcere), ormai sono rimasti gli "italiani": immigrati che non hanno la cittadinanza, ma vivono in Italia da 15-20 anni e fuori hanno moglie e figli. Il loro permesso è scaduto, spesso per motivi burocratici. E ora l’Italia li rimpatria. Dalla voce degli interessati, nel Cie di Ponte Galeria a Roma, il più grande d'Italia, abbiamo raccolto le loro incredibili storie.
- Camerunese da 29 anni in Italia, vive a Roma con il figlio di 10 anni, rischia l'espulsione.
- Massaggiatrici da spiaggia e madri di famiglia. Le donne cinesi nel Cie.
- Miguel, da 19 anni in Italia: dalle ville dai ricchi a Ponte Galeria.
- Mohamed, entrato col decreto flussi nel 2007, due anni dopo rischia il rimpatrio.
- Sedicenne detenuta, non ha i documenti per dimostrare la minore età.
- Ragazza albanese di 27 anni, in Italia da quando ne aveva 13: anche per lei c'è l'espulsione. Segue>>>