IMMIGRAZIONE - Nei Cie sono rimasti solo gli "italiani"
DOSSIER. Crollati gli sbarchi, nei Centri di identificazione e espulsione (oltre ai detenuti trasferiti direttamente dal carcere), ormai sono rimasti gli "italiani": immigrati che non hanno la cittadinanza, ma vivono in Italia da 15-20 anni e fuori hanno moglie e figli. Il loro permesso è scaduto, spesso per motivi burocratici. E ora l’Italia li rimpatria. Dalla voce degli interessati, nel Cie di Ponte Galeria a Roma, il più grande d'Italia, abbiamo raccolto le loro incredibili storie.
- Camerunese da 29 anni in Italia, vive a Roma con il figlio di 10 anni, rischia l'espulsione.
- Massaggiatrici da spiaggia e madri di famiglia. Le donne cinesi nel Cie.
- Miguel, da 19 anni in Italia: dalle ville dai ricchi a Ponte Galeria.
- Mohamed, entrato col decreto flussi nel 2007, due anni dopo rischia il rimpatrio.
- Sedicenne detenuta, non ha i documenti per dimostrare la minore età.
- Ragazza albanese di 27 anni, in Italia da quando ne aveva 13: anche per lei c'è l'espulsione. Segue>>>
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento