giovedì 27 maggio 2010

Sospensione del TAR della Lombardia discriminatoria per gli immigrati

IMMIGRAZIONE - DALL'INCA: TAR DELLA LOMBARDIA SOSPENDE ORDINANZA DISCRIMINATORIA PER GLI IMMIGRATI DENUNCIATA DA CGIL E CAMERA DEL LAVORO DI MONZA(2010-05-25)

L'INCA nazionale informa di una sentenza di sospensione del TAR della Lombardia discriminatoria per gli immigrati.

La Cgil Lombardia insieme alla Camera del Lavoro di Monza, ravvisando una discriminazione istituzionale nei confronti dei cittadini stranieri, ha denunciato, lo scorso mese di marzo, l’ordinanza del Sindaco di Brugherio, emanata nel febbraio 2010, la quale prevedeva per i soli immigrati che l’iscrizione all’anagrafe fosse subordinata non soltanto alla verifica dei tradizionali requisiti previsti dalla legge, ma anche all’accertamento, effettuato da parte del Comune, del decoro e delle condizioni di salubrità della dimora.

La motivazione del TAR che ha accolto il ricorso, è particolarmente significativa perché il giudice contesta che nelle attribuzioni dell’ente locale rientri il potere di regolamentare le materie dell’immigrazione, dell’anagrafe, dei rapporti dello Stato con l’Unione Europea, del diritto d’asilo e della condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea.

La Cgil - ha commentato Fulvia Colombini della segreteria Cgil Lombardia - ha già promosso numerosi ricorsi contro le ordinanze dei sindaci che risultavano discriminatorie, vincendoli tutti in Tribunale. Purtroppo sta accadendo sempre più spesso che a scopi di “ricerca di facile e immediato consenso” le Amministrazioni locali varino ordinanze che ledono i diritti degli stranieri.

"In Lombardia vivono oltre 1 milione di cittadine e cittadini provenienti da altri paesi, e - ha proseguito la Colombini - la Cgil ritiene che tutte le Amministrazioni, Comuni, Province e Regione debbano farsi carico di promuovere un modello di cittadinanza inclusivo, rispettoso dei diritti e dei doveri di tutti e rivolge un appello alle forze politiche e a tutti gli Amministratori affinché cessino e si adoperino per far cessare le discriminazioni istituzionali contenute nelle varie ordinanze, e si persegua, con responsabilità, un modello di governo del territorio improntato alla pacifica convivenza e al rispetto".(25/05/2010-ITL/ITNET)

mercoledì 12 maggio 2010

Giornata Internazionale dei Musei

ÖTZI auf Albanisch, Arabisch, Bosnisch und Serbo-Kroatisch, Chinesisch, Urdu und Hindi

Ötzi in Albanese, Arabo, Bosniaco- Serbo-Croato, Cinese, Urdu ed Hindi





Zum Internationalen Museumstag am 16.5.2010 bietet das Südtiroler Archäologiemuseum kostenlose Führungen zum Mann aus dem Eis außer in Deutsch und Italienisch in den Sprachen Albanisch, Arabisch, Bosnisch und Serbo-Kroatisch, Urdu und Hindi an. Für den Museumsrundgang auf Chinesisch hält das Museum ein Begleitheft bereit.

Die Führungen sind für Erwachsene und Familien mit Kindern geeignet.

Eintritt und Führungen sind kostenlos.

Führungszeiten:

10.30 Deutsch

11.00 Urdu/Hindi

11.30 Albanisch

12.00 Arabisch

12.30 Bosnisch/Serbo-Kroatisch

13.00 Italienisch

14.30 Deutsch

15.00 Urdu/Hindi

15.30 Albanisch

16.00: Arabisch

16.30: Bosniasch/Serbo-Kroatisch

17.00: Italienisch

Max. 20 Personen pro Führung. Reservierungen nimmt die Kassa des Museums entgegen.



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Giornata Internazionale dei Musei

“Museums for Social Harmony – Musei per un’armonia sociale” è il tema proposto dall’ICOM (International Council of Museums) in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2010.

Nel corso della giornata il Museo Archeologico dell’Alto Adige offrirà alcune visite guidate, oltre che in italiano e tedesco, in lingue straniere: albanese, arabo, bosniaco-serbo-croato, urdu e hindi. Inoltre si potranno richiedere alla cassa dei testi in lingua cinese da supporto per la visita in museo.

Le visite guidate sono adatte per adulti e per famiglie con bambini.

L’ingresso e le visite guidate sono gratuiti.

Orario per le visite guidate:

10.30 tedesco

11.00 urdu/hindi

11.30 albanese

12.00 arabo

12.30 bosniaco/serbo-croato

13.00 italiano

14.30: tedesco

15.00: urdu/hindi

15.30: albanese

16.00: arabo

16.30: bosniaco/serbo-croato

17.00: italiano

Numero partecipanti: max. 20 per guida. Prenotazioni alla cassa del museo.



Südtiroler Archäologiemuseum, Museumstr. 43, 39100 Bozen. Tel. 0471-320100, www.iceman.it

Museo Archeologico dell’Alto Adige, Via Museo 43, 39100 Bolzano. Tel. 0471-320100, www.iceman.it



In Zusammenarbeit mit / in collaborazione con:

Associazione-Verein Porte Aperte / Offene Türen e Savera, Cooperativa Sociale



















Dr. Giuliana Plotegher

Kulturvermittlerin/Mediatrice culturale

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Südtiroler Archäologiemuseum/Museo Archeologico dell’Alto Adige/South Tyrol Museum of Archaeology

Südtiroler Landesmuseen/Musei Provinciali Altoatesini

Museumstr. 43 - Via Museo 43

I-39100 Bozen/Bolzano



office 0039-0471-320135

fax 0039-0471-320122

web www.iceman.it

mercoledì 5 maggio 2010

CON QUESTA FACCIA DA STRANIERO / MIT DIESEM AUSLAENDISCHEN GESICHT

Dopo il successo del progetto “Global Village 2009”, la Libera Università di Bolzano ospita la nuova edizione. Il Centro per la Pace del Comune di Bolzano / Friedenszentrum, oragnizza, all'interno del Global Village 2010 e in collaborazione con l'associazione degli studenti Aiesec l'incontro pubblico alle ore 18 quest'anno una interessantissima testimonianza di un immigrato che racconterà la fatica di integrarsi nel nostro Paese dove incombono le norme severe sui respingimenti e dove vige un clima di intolleranza e di xenofobia molto più forte e molto più marcato di un tempo. Cleophas Adrien Dioma ora vive a Parma ed è uno scrittore. Ha iniziato a a fare la raccolta di pomodori a Rosarno e ha passato tutte le fasi difficili di vita alla ricerca di una dignità e di un modo per radicarsi nel nostro Paese. Lavora come giornalista per alcune riviste importanti come Internazionale, dirige il Festival Ottobre africano ed è anche fotografo e poeta. Glo bal Village è una sorta di fiera della multiculturalità. A Bolzano l'evento è caratterizzato da due parti principali. La prima è costituita da una fiera all'interno della quale studenti dell'università provenienti da 22 paesi differenti hanno potuto presentare la loro cultura attraverso la storia, la musica, la gastronomia e tanto altro con l'allestimento di uno stand, la presentazione di video e di ricette tipiche. Alla fiera hanno preso parte anche varie organizzazioni quali: “Centro per la Pace”, “Emergency”, “Latinoamerica y su Gente”, “Altromercato”, “Young Caritas”, “OEW”, “Integration”, “Croce Rossa Italiana”, “Biblioteca Culture del Mondo” e “Centro Linguistico”. L'atmosfera della fiera è stata poi resa magica dalla presentazione di differenti performance di artiste e comunità etniche.Nella seconda parte è caratterizzata appunto dalla conferenza che quest'anno avrà come ospite appunto Cleophas Adrien Dioma.