venerdì 12 novembre 2010

"Siamo tutti su una gru"


"Siamo tutti su una gru"

La Rete dei Diritti dei Senza Voce, con adesione: Centro Pace e Pax Christi, CGIL/AGB, Iniziativa per più' democrazia, OEW, gruppo dialogo interculturale di Merano,Associazione Porte Aperte

, invita ad un incontro:
lunedì alle 18.00
Palazzo Altmann/ Haus Altmann: Piazza Gries – Grieser Platz 18 - 39100 Bolzano Bozen




In questi giorni si stanno registrando in tutto il paese drammatiche tensioni sociali.

In moltissime regioni del'Italia, in particolare a Brescia, gli immigrati appoggiati da molti rappresentanti della società civile, si stanno mobilitando pacificamente per contestare una vera e propria truffa che si è consumata ai loro danni. Si tratta, infatti, di persone che vivono e lavorano regolarmente, e che hanno fatto regolare domanda del permesso di soggiorno. Ma, nonostante abbiano anche pagato lautamente, si sono visti respingere la richiesta in modo assolutamente illegittimo e discriminatorio. Ora, il Governo, rispetto alle sacrosante proteste e alle richieste di una sanatoria in grado di sanare un'ingiustizia evidente sa rispondere solo con il linguaggio della forza e della repressione violenta.

Anche in Alto Adige/ Südtirol sono molti gli immigrati in questa situazione ed è necessario che vi sia un'ampia mobilitazione delle istituzioni e delle forze politiche e sociali affinchè siano ripristinati la giustizia e la certezza del diritto. La Rete dei Diritti dei Senza Voce vi invita ad un'assemblea su questo problema per costruire le necessarie iniziative e azioni e per un momento di verifica e di dialogo sul tema dell' immigrazione nella nostra terra.

Abbiamo pensato il giorno di (da decidere insieme)
Aspettiamo il vostro adesione.


Amir Sadeghi
Presidente Rete per i Diritti





In diesen Tagen erleben wir dramatische soziale Spannungen im ganzen Land.


In vielen Regionen Italiens, insbesondere in Brescia, mobilisieren sich friedlich die Einwanderer, unterstützt von vielen Vertretern der zivilen Gesellschaft, um gegen einen wahrhaften Betrug zu protestieren, dem sie ausgesetzt wurden. Es handelt sich nämlich um Personen, die hier regelmässig leben und arbeiten und die eine ordnungsmässige Anfrage für die Aufenthaltsgenehmigung eingereicht haben. Aber, obwohl sie reichhaltig dafür bezahlt haben, wurde die Anfrage auf illegaler und diskriminierender Art zurückgewiesen. Die Antwort der Regierung auf gerechtfertigten Protesten und auf der Anfrage einer Amnestie um diese klare Ungerechtigkeit zu sanieren ist nur die Sprache der Muskeln und der gewaltsamen Unterdrückung.


Auch in Südtirol / Alto Adige erleben viele Einwanderer diese Situation und deshalb ist eine umfassende Mobilisierung der Institutionen und der öffentlichen und sozialen Kräfte notwendig um die Gerechtigkeit und die Sicherheit des Rechtes wieder her zu stellen. Das Netz der Rechte der Stimmlosen lädt zu einer Versammlung ein, um über dieses Problem zu diskutieren, um die notwendigen Initiativen und Aktionen und um einen Dialog um dem Thema Einwanderung in unserem Land zu erschaffen.



Wir dachten an Freitag um ...... Uhr.

Wir erwarte euer Feedback.



Amir Sadeghi
Präsident Netz der Rechte der Stimmlosen


La Rete per i Diritti dei Senza
Voce


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