Gentili signori, chiedo scusa a voi ed a tutta la vostra comunita'. Lo faccio come bolzanino che si vergogna del modo in cui la sua citta' si e' comportata e si sta comportando nei vostri confronti, rinnegando nella sostanza valori di accoglienza e di rispetto che dovrebbero essere automatici. Chiedo scusa anche come giornalista che ha dovuto aspettare questa vostra illuminante lettera che non avreste mai dovuto scrivere se solo il mio mondo dei media avesse fatto meglio la propria parte: le vostre considerazioni ed i vostri sentimenti sarebbero gia' stati conosciuti ed apprezzati.
Si', la campagna elettorale puo' spiegare molto ma non tutto: e' un periodo in cui, purtroppo, si tira fuori il peggio dalle persone.
La strada del rispetto e della convivenza e' spesso lunga e tortuosa. Ed anche la più' faticosa, che richiede tanta energia ma anche tanta pazienza. Ma, da sempre, e' l"unica che ci porta a buoni frutti. Grazie per questa lettera: non siete soli.
Antonio Visentini
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