Alla
Procura della Repubblica Tribunale di Bolzano
Oggetto: esposto contro gli spot di propaganda elettorale prodotti dalla Lega Nord di Bolzano
Il sottoscritto Franco Zadra,
nato a Bolzano il 23 luglio 1953,
residente a Nova Ponente in via Schlossberg 35
Premesso che
L'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana afferma che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali".
La Direttiva europea 2000/43/CE del Consiglio 29 giugno 2000 "che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica", dopo aver ricordato i principi fondanti dell'Unione Europea in termini di tutela giuridica dei diritti di cittadinanza e di lotta contro ogni forma razzismo e xenofobia (azione comune adottata dal Consiglio il 15 luglio 1996 96/443/GAI), stabilisce all'articolo 2, comma 3, che "le molestie sono da considerarsi (...) una discriminazione (...) adottato per motivi di razza o di origine etnica e avente lo scopo o l'effetto di violare la dignità di una persona e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante od offensivo."
Secondo la legislazione sopraccitata qualsiasi attività finalizzata alla discriminazione razziale non è quindi un'opinione, ma un grave reato perseguibile a termini di legge,
tutto ciò premesso,
Espone
nell'ambito della campagna elettorale per le elezioni comunali del 16 maggio 2010 il partito Lega Nord ha prodotto uno o più spot elettorali trasmessi dalle TV locali. In uno spot due persone in flash veloci e continui con tono duro e minaccioso ripetono alcune frasi tra le quali “Basta stranieri! Firmian al 38%”.
In uno spot differente, con toni più pacati ma dal pericoloso messaggio subliminale, si afferma: “Gli stranieri sono il 58%! Basta stranieri!” senza specificare 58% di cosa (della popolazione provinciale? Nazionale?) inviando così un messaggio falso, scorretto e mendace (stranieri maggioranza rispetto ai locali? Cosa che non corrispondente ai dati reali.) Inoltre la questione stranieri viene mescolata all’interno dello stesso spot a slogan contro l’inquinamento e la criminalità ( il messaggio che passa è l’ equazione stranieri=criminali), con la chiara finalità di diffondere nella popolazione sentimenti di paura e a creare un clima di ostilità e di odio nei confronti di tutti i cittadini stranieri. Infatti non si parla di clandestini o di irregolari, bensì di stranieri indistintamente. Ora essendo io coniugato con una straniera con regolare permesso di soggiorno, che svolge un dignitoso lavoro ed è di conseguenza contribuente della Stato italiano, ritengo il contenuto degli spot minacciosi nei confronti di mia moglie “straniera”, nonché offensivo della sua dignità.
Chiede
1. di verificare alla luce dell'esposto e delle sue premesse se negli spot in questione, vi siano eventuali elementi di reato ai sensi delle normative sopraccitate , in particolare per quanto riguarda la legge n.205 23 giugno 1993 (Legge Mancino), anche in considerazione della condanna emessa il 2 dicembre 2004 dalla sezione penale del Tribunale di Verona nei confronti di alcuni esponenti della Lega Nord.
2. di essere informato dell'eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari e/o dell'eventuale richiesta di archiviazione della presente istanza
Distinti saluti
Franco Zadra
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