lunedì 25 gennaio 2010
Verbale del riunione 21.01.10 per la costituzione del Comitato provinciale per la organizzare la manifestazione del Primo Marzo 2010 - "24h sans nous"
Rete dei diritti dei senza voce
VERBALE DEL 21.01.20010
>
> Franco illustra ai presenti quali sono le direttive generali del comitato di
> Roma per la giornata del I marzo:
> 1)l'uso del colore giallo
> 2)la creazione di un gruppo su facebook
> 3)la creazione di una e-mail
> 4)una carta di adesione che ne contenga i principi di base.
> Una delegazione da Roma verrà a Bolzano nei prossimi giorni.
> Si è discusso inoltre del fatto che la situazione degli immigrati in Italia è
> molto diversa da quella francese e che uno sciopero solo di lavoratori
> immigrati comporterebbe una serie di difficoltà. Si intende pertanto fare una
> dimostrazione contro ogni forma di razzismo e discriminazione aperta a tutti.
> Si è cercato inoltre di trovare forme alternative allo sciopero capaci di dare
> la dimensione del lavoro degli stranieri, come ad es.: chiedere alle badanti di
> fare la passeggiata nel luogo della manifestazione anche per pochi minuti,
> appendere fiocchetti gialli alle porte degli edifici in cui lavorano degli
> immigrati. Elisa propone anche uno sciopero degli acquisti ed in alternativa di
> rivolgersi ai negozi equo solidali/etnici.
> Per la scelta del luogo ed i permessi si è deciso di incaricare Guido
> Margheri. In ordine di preferenza:sono stati individuati: Piazza Walter/del
> Grano, oppure Il Talvera o Via Roma.
> Adesioni: la CGIL ribadisce l'impossibiltà di indire uno sciopero, in quanto
> non vi sarebbero i presupposti giuridici, ma è disponibile a partecipare come
> ad una giornata di festa e di sensibilizzazione sul tema. Artan ritiene
> possibile un'adesione del sindacato UIL.
> Si discute sull'importanza di coinvolgere gli studenti soprattutto quelli
> immigrati attraverso i referenti di scuola, ma puntando soprattutto sulle
> famiglie. Si cercherà di coinvolgere anche gli insegnati ma ed in particolare i
> mediatori culturali. Ferretti dichiara l'adesione e l'impegno dell'Istituto
> pedagogico.
> Mamadou, Renner e Karin costituiscono un gruppo per sensibilizzare i ragazzi
> delle scuole.
> Olfa della Comunità Arabo islamica si incarica di coinvolgere immigrati
> del personale socio-sanitario e i membri (le donne?) della comunità musulmana.
> Aderisce anche la consulta di bolzano che viene incaricata di coinvolgere le
> associazioni e il maggior numero di immigrati.
> Anche Don Gretter si dice d'accordo con l'iniziativa. Saltarelli considera la
> manifestazione del I marzo come la prima di una serie di azioni da svolgersi
> per tutto il mese fino alla giornata del 21 marzo...(?). Viene formato un
> gruppo con il compito di raccogliere alcune storie di discriminazioni (es.
> Géneviève, pakistano sul treno, legge sui contributi ipes ecc.) da presentare
> assieme alle associazioni dell'UNAR (gruppo di lavoro:Saltarelli, Mamadou,).
> Si forma inoltre il gruppo: Andrea, Fernando, Pedro, Amir, con l'incarico di
> preparare i volantini e curare il rapporto con i media (conferenza, comunicato
> stampa: Qui bolzano, Qui – Merano, Boomerang)
> Gruppo spettacoli e cultura e cartelloni: Isabel, Franco, Elisabeth,
> Elisa,...
> Teodora è incaricata di tenere i contatti con Roma.
> Amir suggerisce una cena etnica di autofinanziamento.
>
> Per quanto riguarda il coordinamento si raccolgono le adesioni dei presenti ma
> con il proposito di creare un gruppo più piccolo nei prossimi giorni (Olfa
> Sassi, Isabel Mendoza, Andreas Melchiori, Karin Girotto, Mamadou Gaye, Rainer
> Girardi, Salvatore Saltarelli, Pedro Rincon, Fadel Auring, Valeria Vanni, Laura
> Villalba, Don Mario Gretter, Teodora Lara, Fabio Visentin, Doriana Pavanello,
> Bassamba Diammbi, Marco Ferretti, Sabine Giunta, Elisabeth Sichel)
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